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Ricordo di Bruno Boni nel centenario della nascita e nel ventesimo della morte.

Intervengono:

gli Accademici
Cesare Trebeschi e Paolo Corsini
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e il Giornalista
Marcello Zane

Venerdì 8 giugno 2018, ore 17.00
in Palzzo Tosio, via Tosio 12 – Brescia


Bruno Boni (1918-1998) – Sindaco di Brescia dal 1948 al 1975, presidente della Provincia dal 1975 al 1985, presidente della Camera di commercio dal 1985 al 1992 e, a più riprese, segretario provinciale della Democrazia cristiana, Bruno Boni (definito “il governatore” da due grandi giornalisti come Giorgio Bocca e Indro Montanelli) è stato il deus ex machina della politica bresciana per tutto il “trentennio glorioso”. Ha guidato la città facendosi protagonista del suo processo di rapida e poderosa modernizzazione, dalla ricostruzione al “miracolo economico”, fino alla prova più dura: la strage neofascista di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974. In ogni ambito della vita cittadina Boni ha esercitato, con indubbio carisma, un ruolo unico, propulsivo e di continua mediazione tra le forze sociali e politiche. 

Come pubblico amministratore ha avuto anche molta attenzione per la crescita culturale della sua Città favorendo e organizzando attività sportive; dando vita, in Castello, al Giardino Zoologico, al Museo di storia naturale e alla Specola astronomica; istituendo il Premio della Brescianità per cittadini “ambasciatori” di Brescia nel mondo. Insignito della laurea ad honorem si è molto battuto anche per la nascita dell’Università degli Studi di Brescia.

Il 19 marzo 1949 fu nominato Socio effettivo dell’Ateneo di Brescia e, in quasi cinquant’anni di appartenenza al Sodalizio, non mancò mai di portare il suo contributo e la sua vicinanza all’Accademia. A testimonianza di questo ricco rapporto resta la sua biblioteca che all’indomani della sua morte volle fosse donata all’Ateneo.