La morte di Scomburga di Gabriele Rottini (Brescia 1797-1858)
Olio su tela cm 160 x 228; Inv. N. 749; Deposito Pinacoteca Tosio Martinengo
Ospite nel salotto dei conti Tosio
Questa settimana ospite del salotto dei conti Tosio sarà il dipinto di Gabriele Rottini, La morte di Scomburga, collocato nella sala rossa; il dipinto, non facente parte della collezione Tosio, proviene dalla collezione di Antonio Venturi (1837) e fu donata al Comune di Brescia nel 1958 con il legato di Ada Venturi.
L’opera narra della drammatica vicenda amorosa della giovane Scomburga che viene uccisa dal padre per sottrarla alle attenzioni del tirannico governatore franco di Brescia.
Il dipinto, uno dei più significativi esempi del romanticismo storico in ambito locale, ebbe anche una versione a stampa in una litografia pubblicata da Pietro Bertotti a Milano, con dedica “all’Egregio Sig. Antonio Venturi Proprietario del Quadro”.
Buona lettura.
Dott. Luciano Faverzani
Segretario Accademico