Venerdì 16 maggio 2025, alle ore 17.30
presso la sede storica di Palazzo Tosio
Elisa Sala
(Accademica – Università di Brescia)
parlerà sul tema:
L’ingegnere Carlo Porro a servizio della comunità di Edolo (1855-1858).
Progetto tecnico e adeguamenti
architettonici nel disegno di un nuovo asse viario.
Introduce Simone Signaroli (Accademico)
Alla fine degli anni Quaranta del XIX secolo, l’esigenza di progettare un nuovo e più idoneo snodo viario verso l’Aprica e il Tonale investì l’Alta Valle Camonica, un’area cruciale per i collegamenti con la Svizzera e l’Austria. Era questo l’ennesimo tassello di un progetto di radicale ristrutturazione della viabilità orientata, almeno amministrativamente, già durante il periodo rivoluzionario e napoleonico (1797-1814) ed ereditata da quello austriaco (1815-1859).
Una tra le urgenze più impellenti venne risolta tra il 1855 e il 1858 quando l’ingegnere Carlo Porro, nipote del più noto Carlo Donegani, assunse l’incarico di intervenire sul tratto passante per il comune di Edolo, allargandone il sedime.
Grazie a nuove risultanze documentarie emerse negli archivi di Stato di Milano, Bergamo e Brescia e a seguito di un’analisi puntuale degli incartamenti conservati presso il comune di Edolo, si intende contestualizzare e motivare l’intervento di ingegneria stradale facendo emergere come, fin dalla sua progettazione, questo si rivelò una scelta mirata alla tutela del patrimonio urbano, sociale ed economico dell’Alta Valle Camonica.
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Partecipazione da remoto con collegamento a:
https://us06web.zoom.us/j/89681314815?pwd=mgXYaIYYJ0SbbGGS2ZabByKmsPl43M.1