
Venerdì 5 dicembre 2025, alle ore 17.30
presso la sede storica di Palazzo Toio
Francesco De Leonardis
(Accademico)
parlerà sul tema:
Il monumento ai prodi caduti
per l’Indipendenza della Patria al Vantiniano:
una vicenda emblematica
Giovan Battista Gigola lasciò tutti i suoi beni all’Ateneo con il suo testamento del 14 aprile 1839, vincolando l’Accademia ad erigere nel Camposanto cittadino monumenti ai “bresciani illustri”. Su proposta del Segretario Giuseppe Gallia, nel 1872 fu deciso di istituire una commissione per valutare la possibilità di utilizzare il reddito, derivato dal legato, per onorare i “prodi bresciani caduti per l’indipendenza della patria”. Si pensava infatti di realizzare un monumento marmoreo da collocare sulla tomba che dal 1848 ospitava le ossa di alcuni combattenti caduti nel corso delle guerre risorgimentali e che dal 1867 aveva accolto anche i resti di Tito Speri. Gigola aveva lasciato disposizioni molto rigide e solo nel 1875, quando la Presidenza dell’Ateneo fu assunta da Gabriele Rosa, venne indetto un concorso. Ad una Commissione artistica, nominata dall’Accademia di Brera, spettava il compito di giudicare, ma nessuno dei bozzetti presentati meritò il premio; l’Ateneo indisse un nuovo concorso nel 1876 e questa volta la scelta dei commissari cadde sul bozzetto dello scultore bergamasco Luigi Pagani. La decisione della giuria non fu però ben accolta all’interno dell’Ateneo e solo nel 1878 fu firmato il contratto per il monumento che fu ultimato nel 1879 e inaugurato il 31 agosto dello stesso anno.
____________________________________________________
Partecipazione da remoto con collegamento a:
https://us06web.zoom.us/j/82258609454?pwd=fNWXha1lGY59iNEXHekmWUArbBgKvB.1

