A sinistra: particolare dello “Studiolo dantesco”; a destra: vetrata dantesca, opera dei Giuseppe Bertini (1825-1898).
Museo Poldo Pezzoli, Milano 

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Ciclo di Conferenze sul tema:
“Dante e Napoleone nel collezionismo lombardo dell’Ottocento”
– Auditorium di Santa Giulia, in via Piamarta –

4° incontro:
Giovedì, 30 settembre 2021, alle ore 18.00

Lavinia Galli
(Museo Poldi Pezzoli –  Rete dell’800 Lombardo)

Lo Studiolo Dantesco al Museo Poldi Pezzoli e cicli decorativi danteschi tra Romanticismo e Risolgimento


Si consiglia la prenotazione al CUP di Brescia Musei allo 0302977833-834 – santagiulia@bresciamusei.com


   La fortuna di Dante nell’Ottocento è in continua ascesa: da poeta padre della lingua italiana si trasforma, grazie anche all’ammirazione di Giuseppe Mazzini, in padre e simbolo di unità nazionale e indipendenza dallo straniero.
   Il riflesso nelle arti è il rifiorire, quasi un’esplosione, di opere dedicate non solo ai personaggi della Divina Commedia – e in primis alla cantica dell’Inferno – ma alla biografia di Dante stesso.

   La conferenza ripercorrerà i luoghi simbolo dedicati a Dante e le motivazioni dei loro committenti.
   Culmine della fortuna visiva risorgimentale e ottocentesca è in Italia lo Studiolo Dantesco voluto da Gian Giacomo Poldi Pezzoli per il suo appartamento particolare nel 1853-1856, ancora oggi visibile al Museo Poldi Pezzoli di Milano.
   Verranno esplorati iconografia e stili di questo ambiente al cui centro è posta la famosa vetrata dantesca di Giuseppe Bertini.