
Venerdì 24 ottobre 2025, alle ore 17.30
presso la sede storica di Palazzo Tosio
Alessandro Bertoli
(Accademico)
parlerà sul tema:
Contro i Barbarossa.
La regia di Zanardelli
per il monumento ad Arnaldo
“cittadino d’Italia”
Vulgata vuole che il monumento ad Arnaldo sia la statua del frate eretico imposta a Brescia da Zanardelli, anticlericale e massone.
In quest’anno di celebrazioni e approfondimenti della figura del riformatore e del suo ruolo simbolico a partire dalla riscoperta giansenista di fine XVIII secolo, è opportuno chiarire l’effettivo contributo dello statista nella complessa operazione – architettonica e politica – che portò all’inaugurazione delle fusioni di Odoardo Tabacchi sul basamento di Antonio Tagliaferri alla vigilia di ferragosto 1882.
L’esplorazione dell’archivio di Zanardelli consente di seguire un percorso che procede parallelo all’unità d’Italia. Così l’opera viene affrancata da pregiudizi posticci legati a una dimensione provinciale e ricollocata in quella propria di monumento nazionale, capace di rappresentare un programma costituzionale non riducibile al puro attacco di una fazione avversaria o a una forma di sfregio alla religione o alla tradizione cattolica bresciana.
Un “tour virtuale” di immagini consentirà di immergersi in manoscritti inediti e in dettagli artistici che collegano il grande bronzo alle precedenti rappresentazioni marmoree di Arnaldo a Desio e a Roma tra i busti del Pincio.
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Partecipazione da remoto con collegamento a:
https://us06web.zoom.us/j/82676674503?pwd=vCcDPLXGavS1ZmXv7OoJgfaTipgTcv.1

