Palazzo Tosio, “Sala dei chiaroscuri”
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Ciclo di Conferenze sul tema:
“Dante e Napoleone nel collezionismo lombardo dell’Ottocento”
– Auditorium di Santa Giulia, in via Piamarta –
1° incontro:
Giovedì, 27 maggio 2021, alle ore 18.00
Roberta D’Adda
(Fondazione Brescia Musei – Ateneo di Brescia)
Sergio Onger
(Università degli Studi di Brescia – Ateneo di Brescia)
“Dante e Napoleone miti fondativi nella cultura bresciana di primo Ottocento”
Si consiglia la prenotazione al CUP di Brescia Musei allo 0302977833-834 – santagiulia@bresciamusei.com
Nella vita culturale e politica dell’Italia dell’Ottocento Dante e Napoleone ebbero un ruolo centrale. Ruolo che per Bonaparte, una volta uscito di scena e soprattutto dopo la sua morte, così come avvenuto per Alighieri, si è ammantato di valori ideali, assurgendo alla dimensione del mito.
Come sempre quando ciò accade, il fenomeno dice più sull’epoca che sugli stessi personaggi. Nella Brescia neoclassica e romantica il culto per queste due personalità e per le idealità che incarnavano è testimoniato dalle collezioni che si vennero costituendo in quegli anni, in particolare da quella di Paolo Tosio. Egli, nel raccogliere nel suo palazzo la loro memoria, non costruì solo un proprio personale pantheon, ma assegnò alla sua casa una funzione civile, selezionando e coltivando l’immaginario simbolico di cui dovevano nutrirsi i contemporanei.