Giancarlo Toloni (Docente di Lingua e cultura ebraica nel Dipartimento di Scienze storiche e filologiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia)

terrà una conferenza sul tema:

Filologia e Storia del Vicino Oriente antico.

Francesco Vattioni e Luigi Cagni, due illustri orientalisti  di origini bresciane

Venerdì 20 gennaio 2017, alle ore 17.30
in palazzo Tosio, via Tosio 12


   A vent’anni dalla scomparsa di Francesco Vattioni e di Luigi Cagni, due emeriti orientalisti che hanno portato il nome di Brescia sulla scena internazionale, la Biblioteca “Felice Montagnini” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha allestito un Archivio di fonti bibliografiche e documentarie sul Vicino Oriente antico intitolandolo a F. Vattioni, e sta per attivare un Centro di ricerca su Lingue e Culture del Vicino Oriente e del Mediterraneo, che sarà dedicato alla memoria di L. Cagni, in omaggio alla sua prestigiosa attività scientifica.

   Vattioni nacque a Orzinuovi nel 1922. Fu filologo ebraista e semitista, dedito allo studio della Bibbia ebraica e dell’epi­grafia giudaica e semitica, cioè aramaica, siriaca e fenicio-punica. Privilegiò lo studio delle iscrizioni di Hatra (Iraq), curandone la prima catalogazione completa. All’Università di Roma “La Sapienza” conseguì la Libera docenza in Filologia biblica, divenendo professore ordinario di Lingua e Letteratura ebraica biblica e medievale all’Istituto Universitario Orientale di Napoli (IUO).

   Cagni nacque a Toline nel 1929. Intraprese una rapida carriera accademica insegnando Storia del Vicino Oriente preislamico in vari atenei italiani, fino a divenire ordinario di Assiriologia all’IUO di Napoli. Raggiunse una straordinaria notorietà grazie all’organizzazione degli importanti convegni internazionali per lo studio delle tavolette in scrittura cuneiforme, ritrovate nel 1975 nel Tell Mardikh dalla Missione Archeologica Italiana in Siria, nelle quali si riconobbero le tracce della civiltà di Ebla (2500-1600 a.C.) e l’attestazione della lingua semitica più antica.