Biblioteca e archivio

LAteneo di Brescia, attraverso lo scambio delle proprie pubblicazioni – «Commentari», «Supplementi ai Commen­tari», «Monumenta Brixiae Historica Fontes» – con gli atti accademici e le analoghe pubblicazioni di altre accademie, istituti e società scientifiche e letterarie, sia italiani sia stranieri, anno dopo anno, da quasi due secoli, raccoglie periodici, monografie e miscellanea, in numero tale da costituire il nucleo di base della sua ricca ed aggiornata biblioteca. Già alla fine dell’Ottocento, più di 200 sono le testate di atti accademici, riviste e periodici posseduti, oltre 3500 le monografia e più di 5000 gli opuscoli disponibili.

 

Nella biblioteca dell’Ateneo confluiscono inoltre importanti nuclei librari derivanti da donazioni, per esempio, dai fondi Gabriele Rosa, Luigi Sandri, Fabio Glissenti, Astorre Copetta,  e Giovanni Tebaldini, oltre al fondo Gian Battista Cacciamali (quest’ultimo, poi, donato alla Biblioteca del Museo Civico di Scienze Naturali insieme alle collezioni naturalistiche del “Museo Ragazzoni”).

 

A questi, di più recente acquisizione vanno aggiunti: il fondo Guido Zadei (oltre 5000 volumi) e il fondo Adolfo Marinetti (circa 1000 volumi); il fondo Gaetano Panazza (oltre 3000 volumi di Storia medievale e Storia dell’Arte),  il fondo Bruno Boni (di circa 25mila volumi di Filosofia e Storia della matematica, il fondo Pier Carlo Federici (oltre 5.000 volumi di Idrologia medica e Termalismo), il fondo Vincenzo Pialorsi (oltre 1000 volumi di Numismatica e Medaglistica) e il fondo Riccardo Lonati  (circa 1300 volumi di Critica e Storia dell’Arte).

 

Oggi, le raccolte di periodici datati fra ‘800 e prima metà del ‘900 sono depositate nel Fondo Periodici Ateneo presso la Civica Biblioteca Queriniana (BQ Per.At.); mentre in Ateneo sono 240 le testate dei periodici “attivi” e l’incremento di monografie, per gli ultimi 50 anni, è in media di 300 volumi/anno per un totale di circa 15mila titoli. Inoltre l’Ateneo, come accennato, possiede un suo importante Archivio storico, temporaneamente depositato presso l’Archivio di Stato di Brescia e disponibile alla consultazione; ordinatamente regestato e pubblicato in R. Navarrini, Archivio storico dell’Ateneo di Brescia, Suppl. ai «Comm. At. Br.» per l’anno 1996.

 

Per quanto riguarda la fruibilità dei fondi bibliografici dell’Ateneo, dobbiamo subito dire che essa non è totale; tuttavia – oltre alla completa consultabilità della collezione degli atti accademici e dei periodici, sia in Queriniana sia nella sede accademica («Commentari» compresi) – per il “fondo antico”, oltre i fondi Zadei e Panazza, comunque per complessivi 20mila volumi circa, si dispone di una funzionale schedatura cartacea.

 

La difficoltà di poter catalogare tutte le monografia possedute e procedere allo spoglio dei periodici, è strettamente legata a due fattori di cui il primo, determinante, è dato dalla ristrettezza degli spazi ove ordinare il materiale librario e documentario; mentre il secondo, che comunque potrebbe essere più facilmente superato, è dato dalle limitate disponibilità economiche, per cui alla mancanza di un operatore bibliotecario.